Solidarietà al collaboratore del quotidiano La Stampa e alla redazione
È bastato scrivere un articolo sul fallimento di un’iniziativa promossa da un gruppo di Facebook per scatenare un clima di odio, di insulti e di intimidazioni nei confronti dell’autore del servizio.
Ai membri del gruppo “Sei di Aosta se…” che hanno trascorso le ultime ore davanti a un schermo, riversando sulla tastiera astio e minacce nei confronti di un giornalista ricordiamo che le ingiurie e la diffamazione sono illeciti o reati e nulla hanno a che a fare con la libertà di opinione e il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero e la libertà di stampa, sanciti dall’articolo 21 della Costituzione.
Al giornalista Alessandro Mano, collega freelance del quotidiano La Stampa, va la nostra piena solidarietà e il nostro sostegno.
Benoît Girod, presidente dell’Associazione Stampa Valdostana
Tiziano Trevisan, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta